Articolo di Stefano Menichini pubblicato su Europa, il 19/09/12

Tweet

Non è accaduto nulla di grave l’altra sera alla festa democratica di Bologna. Una contestazione «pacifica», sottolineano tutte le cronache. Colei che ne è stata vittima, Rosy Bindi, l’ha presa con spirito e ha risposto con una battuta alla pioggia di riso e di brillantini che la faceva sembrare un pupazzo. Un evento talmente secondario che nessuno del Pd s’è sentito in dovere di commentare lo sberleffo alla presidente del partito – il secondo in una festa Pd – fin quando non è intervenuto Bachelet, cioè un esponente dell’area bindiana.
Invece la storia va affrontata. Il trattamento al quale il movimento gay e lesbiche italiano sottopone Rosy Bindi non è una invenzione creativa. È l’imitazione di quanto fanno i loro colleghi americani contro i candidati della destra repubblicana più dichiaratamente omofobi e contrari ai diritti civili. Si chiama glitter bombing, ne sono rimasti vittime tipi come Newt Gingrich e Rick Santorum.
I militanti del movimento lgbt, e i leader politici da loro espressi, considerano Rosy Bindi un nemico dei propri diritti del calibro di Gingrich, o dei Gingrich che esistono anche nella destra italiana?
Questa è, definitivamente, la modalità prescelta per “confrontarsi” con la posizione di chi è contrario all’istituzione di veri e propri matrimoni gay, mentre aderisce alla proposta, condivisa tra gli altri da Bersani e Renzi, di partnership civili: analoghi diritti in un’istituzione diversa dal matrimonio?
Per far passare il proprio messaggio, il movimento lgbt ha proprio bisogno di ridicolizzare oppure (capita spesso) di mostrificare chi la pensa diversamente come «omofobo» e negatore di diritti? È proprio necessario che ai gesti di violenza dei veri omofobi nelle strade (quelli sì mostruosi) si accompagnino forme di intolleranza intellettuale verso chi si permette apertamente di avanzare dubbi e obiezioni rispetto alle soluzioni ritenute irrinunciabili dal movimento politico gay e lesbico?
Sarebbe bello ricevere risposte. Il rischio, per capirci, è che per trastullarsi coi brillantini il movimento lgtb finisca per trovarsi in mano solo quelli.

© 2012 Europa. Tutti i diritti riservati