Il sondaggio: ora la Bonino è in testa

Il sorpasso arriva da sinistra e il pasticcio delle liste elettorali fa perdere alla candidata
del centro-destra punti preziosi. A rilevarlo è il sondaggio Crespi per Omniroma, che in vista delle prossime elezioni regionali del 28 e 29 marzo attesta il vantaggio di un punto percentuale di Emma Bonino sulla sindacalista Renata Polverini.
Dalle intenzioni di voto, calcolate su un campione di mille interviste telefoniche fatte a livello regionale il l e il 2 marzo e prendendo in esame il Pdl nelle altre quattro province del Lazio ma non a Roma, emerge che il 39 per cento delle preferenze sarebbe ora a favore di Emma
Bonino. Per Renata Polverini, invece, voterebbe il 38 per cento degli intervistati, ovvero il due
per cento in meno rispetto all'ultimo sondaggio Crespi del 23 febbraio. Ma nonostante il lieve vantaggio della senatrice radicale, al momento nel Lazio gli elettori indecisi sarebbero ancora il 20,2 per cento.
«Mancano le ultime tre settimane di campagna elettorale ha detto la Bonino spronando i suoi supporter nel comitato del quartiere Tufello - la determinazione sta crescendo, ora ognuno diventi militanti della causa». E intanto, nella lista dei vip che hanno deciso di esprimere la propria preferenza per la candidata del centrosinistra, spicca anche l`attore Silvio Orlando, napoletano di nascita ma romano d'adozione.
Per quanto riguarda le intenzioni di voto per le liste, la situazione è più complicata. Al momento il Popolo delle Libertà è escluso, nel collegio della provincia di Roma, dalla competizione elettorale. Un duro colpo per il partito di Berlusconi, che stando ai dati del sondaggio Crespi al
momento prenderebbe il 16,5 percento delle preferenze, allontanandosi nettamente da quel 42 per cento registrato dal sondaggio del 23 febbraio. In totale, la coalizione del centrodestra (la lista
Polverini è al 14,3 per cento, mentre La Destra sale dal 3 per cento al 4,9 per cento) più l'Udc (che dal 5,5 per cento è passata al 7,8 per cento) prenderebbe ora il 48,5 per cento, contro il 48,2 per cento del centrosinistra. Un lieve vantaggio, dunque, per la coalizione delle liste a sostegno del partito della Polverini, anche se il Partito Democratico accresce di un punto i suoi consensi, attestandosi al 28 per cento (mentre la lista dei radicali Pannella-Bonino è al 5,5 percento e l'Italia dei Valori sale al 6,5 per cento).
«Con le liste elettorali il Pdl ha commesso un pasticcio inenarrabile, è stata una prova di grande sciatteria e impunità - ha commentato la candidata del centrosinistra Emma Bonino ora chi ha il dovere di controllare lo faccia nel rispetto della legge. Ma di certo - ha concluso la senatrice radicale- chi non riesce nemmeno a presentare le liste è difficile che poi sappia essere un
grande manager».
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