Sondaggio, Bonino in testa per 5 punti

Secondo il sondaggio riservato effettuato dalla Key Research per il Pd Lazio, se si votasse oggi Emma Bonino staccherebbe Renata Polverini di ben cinque punti: la candidata del centrosinistra otterrebbe il 43,7%, quella del centrodestra si fermerebbe al 38,5. Un divario colmabile neppure se entrambe le sfidanti riuscissero infine a convincere quel 15,9% di elettori che ancora non sa se andrà alle urne né quale simbolo sbarrerà: gli indecisi per la leader radicale sono infatti il 5,2%, il doppio quelli per la segretaria Ugl (10,7%). Mancando appena due settimane all'apertura dei seggi, la rimonta del centrodestra assume i contorni dell'impresa.
Sarà per questo, per dare la sensazione di una coalizione compatta nonostante la disfatta sulla lista, che ieri il Pdl ha schierato i suoi pezzi da 90 per dare precise indicazioni di voto. «Renata c'è, sta sulla scheda, per vincere basterà mettere una croce sul suo nome», spiega con involontaria ironia il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri.
«Dobbiamo sconfiggere questi ladri di voti, perché non c`è dubbio che rimane un vulnus alle regole», gli fa eco il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto: «I nostri avvocati proseguiranno i ricorsi ma per adesso la lista del Pdl non si presenta. Perciò dobbiamo far convergere i voti sulla civica della Polverini». Una chiamata alle armi improvvisata nel gazebo Pdl di piazza del Popolo, dove in favor di telecamere i dioscuri della candidata governatrice ribadiscono la tesi del complotto e negano qualsivoglia errore dei delegati di partito nella presentazione della lista.
Peccato che a ricordarglielo cipenserà più tardi un alleato come Casini: «Diciamocelo pure, sappiamo tutti che le lotte continue dentro il Pdl hanno fatto cambiare i no mi della lista fino all'ultimo momento», attaccherà il leader udc.
Intanto, una e trina, la segretaria Ugl non demorde, costretta all'ubiquità per conquistare voti: eccola al mattino tagliare il traguardo della maratonina per Haiti e dopo pranzo in curva Nord all'Olimpico, accolta dai laziali al grido di «Polverini caccia Lotito!», poi nel pomeriggio a Magliano Sabina. «Lasciamo perdere tutti `sti ricorsi, ora l'unico modo per dare prova di democrazia è andare a votare», si sfoga in piazza del Popolo. «Dobbiamo dire chiaro a tutti che a Roma c'è una coalizione di centrodestra, una candidata, un Pdl che mi sostiene e si impegna sulla civica, candidati nel mio listino che rappresentano il Pdl e che, votando me saranno eletti consiglieri». Perciò: «Polverini contro tutti!», urla alla fine, facendo sorridere Isabella Rauti, ormai diventata la sua ombra. «Ora noi del listino dovremo moltiplicarci per tre, per quattro, coprire gli spazi lasciati vuoti dai 41 candidati del Pdl esclusi», sussurra la moglie del sindaco Alemanno.
Il manifesto dell'ultimo scampolo di campagna elettorale.
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