Il soffritto

Potevano non litigare dopo tre giorni interi passati a respirare 24 ore su 24 l’odore del soffritto, sia pur illustre, di Vissani? Per tentare di sdrammatizzare gli esiti non unitari del congresso costitutivo di Futuro e Libertà, c’è chi attribuisce all’eccesso di cipolla nell’aria il clima di tensione dentro lo stato maggiore del partito. Uno stress olfattivo senza precedenti, visto che dal ristorante mensa, allestito dentro la maxi sala dell’adunata finiana, fuoriuscivano anche all’ora del caffè e dell’aperitivo le nobili zaffate del soffritto griffato. Tutte le riunioni di corridoio, i pour parler per l’organigramma dietro il palco milanese della Fiera si sono consumati all’insegna dello squisito ma insistente vento di cipolla. Che sia una concausa delle attuali difficoltà?
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