Siria, oltre 150mila morti Otto mila sono bambini

La guerra in Siria è un’ecatombe senza fine. Più di 150 mila persone sono morte in tre anni di violenze: tante quante sono state uccise in 15 anni di guerra civile in Libano fra il 1975 e il 1990. Un terzo delle vittime è costituito da civili e di questi almeno ottomila sono bambini. Il bilancio è stato diffuso ieri dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Osdh), l’organizzazione che dal 2007 monitora le violenze nel Paese che è vicina alle opposizioni anti-regime. Le Nazioni Unite hanno invece smesso da mesi di contare i morti in Siria. Nel bilancio dettagliato e complessivo delle violenze in corso dal marzo 2011 a oggi si legge che dal 2011 a oggi 37.781 miliziani ribelli, tra cui qaedisti, sono morti negli scontri e che 58.480 miliziani filo-regime sono caduti. Tra questi, 35 mila sono i militari governativi di Damasco e 364 i jihadisti sciiti libanesi Hezbollah.
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