Siria, oltre 150mila morti Otto mila sono bambini

Dalla Rassegna stampa

La guerra in Siria è un’ecatombe senza fine. Più di 150 mila persone sono morte in tre anni di violenze: tante quante sono state uccise in 15 anni di guerra civile in Libano fra il 1975 e il 1990. Un terzo delle vittime è costituito da civili e di questi almeno ottomila sono bambini. Il bilancio è stato diffuso ieri dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Osdh), l’organizzazione che dal 2007 monitora le violenze nel Paese che è vicina alle opposizioni anti-regime. Le Nazioni Unite hanno invece smesso da mesi di contare i morti in Siria. Nel bilancio dettagliato e complessivo delle violenze in corso dal marzo 2011 a oggi si legge che dal 2011 a oggi 37.781 miliziani ribelli, tra cui qaedisti, sono morti negli scontri e che 58.480 miliziani filo-regime sono caduti. Tra questi, 35 mila sono i militari governativi di Damasco e 364 i jihadisti sciiti libanesi Hezbollah.

 

© 2014 La Stampa. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani: Quello che ora più conta è la vita dei cubani. Costretti da decenni di dittatura dentro un recinto che impediva al progresso di entrare e loro di uscire, evitando tutti i rischi e le opportunità. In questa transizione difficilissima...
Dichiarazione di Valerio Federico, Tesoriere di Radicali Italiani: "Gli stati nazione hanno fallito nel governo dei grandi fenomeni in corso quali l’immigrazione, le crisi economico-finanziarie, i cambiamenti climatici e il terrorismo internazionale. Il regionalismo italiano ha prodotto spesa...
Sabato 8 ottobre a Roma alle ore 16 ci ritroveremo in Piazza Mazzini e marceremo fino a Castel S. Angelo per un società aperta e per lo Stato di Diritto, con Emma Bonino, insieme ai rappresentanti di molti popoli oppressi nel mondo. Con questa iniziativa vogliamo porre l’attenzione sul pericoloso...