Sindacalista, ex finiana di ferro folgorata da Berlusconi

Romana, cinquant'anni festeggiati a maggio, ex sindacalista, Renata Polverini è presidente della Regione Lazio dal 2010. Fin da giovanissima si è impegnata nelle organizzazioni sindacali, arrivando a ricoprire la carica di segretario generale dell'Ugl. Vicina a Gianfranco Fini, fu da lui indicata a candidata del centrodestra per le elezioni regionali del 2010. Una sorpresa per Silvio Berlusconi, il quale all'inizio sembrò subire la scelta dell'alleato. Finì in modo imprevisto, con Polverini e Fini che arrivarono quasi alla rottura. L'ex sindacalista ha sconfitto la candidata del centrosinistra Emma Bonino, con uno scarto ridotto: il 51,14% dei consensi contro il 48,32%. Fu un lungo testa a testa, che vide Bonino avere la meglio nella provincia di Roma. Alla Regione Renata Polverini è appoggiata, oltreché dal Pdl, anche dall'Udc, dalla Destra e da una lista civica. Ieri il suo intervento al Consiglio regionale e il suo aut aut alla coalizione che l'appoggia: o si tagliano gli sprechi - 20 milioni già entro l'anno - osi va tutti a casa e il Lazio torna a votare. Una seduta drammatica conclusa dall'ok al suo piano.
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