«In Sicilia in pericolo Torno al Nord»

Mafioso a sua insaputa? Sgarbi si dimette da sindaco. «In Sicilia sono in pericolo: torno al Nord. Gli ispettori hanno mostrato cose di cui non mi ero accorto. - dichiara - A Salemi non è possibile fare il sindaco, c'è una forza occulta che lo ostacola». "Salus Iniqua" il nome dell'operazione che ha sciolto il comune per inquinamento mafioso: sequestro dei beni e sorveglianza speciale per l'ex Dc Pino Giammarinaro (detto "Manicomio") proposto vicesindaco da Sgarbi. Per Giammarinaro, se n'era già andato, sbattendo la porta, Oliviero Toscani.
Grazie agli ispettori del leghista Maroni, Sgarbi ha visto cose che noi umani non potremmo immaginarci: comuni in fiamme al largo dei bastioni di Salemi e Finanzieri balenare nel buio alle porte del comune?
Senza la promessa moschea e senza pale eoliche, ai cittadini di Salemi, rimasti con il museo della mafia voluto dal sindaco dimissionario, girano le pale. Sgarbi è facile alle dimissioni e alle smentite: i cittadini di Salemi non disperino e non confidino. Qualche volta ritornano: sempre con la scorta.
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