Senza cibo contro il ddl

Dalla Rassegna stampa

Ha iniziato uno sciopero della fame contro il ddl sul biotestamento, approdato ieri a Montecitorio per la discussione generale. Carlo Troilo, dirigente dell'associazione Luca Coscioni, andrà «avanti fino a mercoledì, quando verrà sospesa la discussione sul provvedimento che dovrebbe riprendere ad aprile. Allora, se il dibattito su questo Ddl dovesse rimettersi in moto, rinizierò il mio digiuno», promette. Ieri Troilo era davanti a Montecitorio con i Radicali per un sit-in indetto per dire no a una legge «che è contro il testamento biologico». Secondo Troilo, il ddl Calabrò «è una legge che suona come una vendetta al caso Englaro».

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