Il senso di Gad per i soldi

Sarà bene, dice Gad Lerner su Repubblica, «ricordare le indicibili motivazioni patrimoniali che suggerirono ai dirigenti della Margherita e della Quercia la scelta autolesionistica di presentarsi uniti alla Camera ma separati al Senato». Lo fecero, tuona il conduttore dell'Infedele, «per ragioni di cassa. L'unità del nascente Pd (...) fu sacrificata al vil denaro». Tutto giusto, tutto sottoscrivibile. Una sola domanda: come mai l'inflessibile Gad, non esattamente estraneo alle vicende politiche che portarono al Pd (era o non era portavoce dell'Ulivo?), se n'è accordo solo adesso?
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