«Selezionare con il merito» L'ovazione per Fornero

Elsa Fornero, ministro del Lavoro, conquista la platea delle dipendenti donne Rai nel Salone degli Arazzi al pianterreno di viale Mazzini con uno slogan: «Dobbiamo trovare la forza di selezionare. Cioè selezionare in base al merito». Applausi. Altra ovazione: Elsa Fomero racconta di quando, da vicepresidente di Intesa Sanpaolo, prima di votare per una promozione chiedeva se nella rosa di candidati ci fossero state donne («Proponiamo questa regola per la Rai», si grida dalla platea).
Ieri mattina a viale Mazzini incontro al femminile per «Uno sguardo diverso/Le donne e la Rai, due mondi complessi a confronto», promosso dal direttore generale Lorenza Lei e organizzato dalla Commissione pari opportunità della Rai presieduta da Maria Pia Ammirati, vicedirettore di Raiuno. Al tavolo, col ministro Fornero e Lorenza Lei, il vicepresidente del Senato Emma Bonino e Roberto Rao, Udc, commissione di Vigilanza. Fornero dice che «l'occupazione femminile al 60% dev'essere un obiettivo realizzabile» e parla di «un impegno contro le dimissioni in bianco e sui congedi di paternità obbligatori come strumenti di conciliazione tra lavoro e famiglia, vorremmo diventare un Paese maturo dove le donne non devono reclamare tutti gli anni i propri diritti».
Lorenza Lei annuncia un monitoraggio sulla rappresentazione della donna nei programmi Rai, affidato all'Osservatorio di Pavia. Rai 5 trasmetterà presto dodici puntate della serie «Talento donna». Emma Bollino contesta la rappresentazione «stereotipata, monca, limitante della donna nei programmi Rai che non rappresenta la complessità del suo contributo». La Cgil Slc Telecomunicazioni chiede atti concreti «per primo l'mmediata modifica dei contratti di collaborazione Rai che prevedono la possibilità di licenziare in caso di gravidanza».
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