Se si va ad elezioni, il Cav punta sul satellite

Fra le strade da percorrere per attrezzarsi contro alleati divenuti infidi (Mpa) e antichi sodali da parecchio tempo perduti e potenzialmente transitabili dalla collocazione autonoma all'inserimento nel centro-sinistra (Ude), sembra che Silvio Berlusconi continui a seguire quella dei piccoli movimenti usabili per rosicchiare suffragi. Nel 2006, per esempio, patrocinò (ma in maniera"rapsodica, e quindi dannosamente insufficiente) liste di democristiani, socialisti, pensionati, repubblicani, verdi, radicali, per contrastare altrettante formazioni che si erano schierate con Romano Prodi.
In questi giorni alcuni comportamenti di Berlusconi riecheggiano quella tecnica. Per fronteggiare Casini, oltre ai democristiani già schierati nel centro-destra o addirittura nel Pd! (Giovanardi, Baccini, Pionati, Rotondi, Pizza... ), il Cav guarda all"'Italia di domani" messa in piedi da Marinino e dagli altri scissionisti dell'Udc, soprattutto siciliani. Contro Raffaele Lombardo pensa di usare "Noi Sud" (formazione a sua volta nata, quanto alla denominazione, in polemica con "Io Sud", di Adriana Poli Bortone, schierata con 1'Udc) e poi il neonato "Forza del Sud", di Gianfranco Miccichè, che ha già attratto a sé alcuni eletti del Mpa. Come ItaliaOggi ha ieri segnalato ("Pdl, nelle regioni si farà la scissione controllata", vedi a pag. 5), la tecnica potrebbe estendersi in altre regioni (la Sardegna, per esempio, ove i fermenti nel Pdl sono rilevanti).
Se veramente applicata, questa condotta urterebbe, però, contro la sempre conclamata volontà di costituire il Pdl come partito unico dei moderati. I vari movimenti, infatti, possono attrarre suffragi soprattutto se presentano proprie liste, autonome, con propri simboli sulle schede elettorali. Il semplice inserimento di candidati nel listone del Pdl reca scarsi benefici, quanto a introiti di voti. Non solo. L'esperienza insegna che gli elettori centristi restano in larga misura legati all'Udc quando va da sola, mentre se ne distaccano in modo sensibile allorché si allea con le sinistre. l\ittavia il grosso rimane. Puntare su una sigla diccì di centrodestra con liste proprie potrebbe si drenare un certo numero di suffragi, ma non in maniera tale da ridurre l'Udc (o il futuro Partito della nazione) a un livello insignificante.
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