Scontro a distanza tra Bindi e Bonino

La presidente del Pd, Rosy Bindi si scusa per le parole usate, ma non si dice pentita «della condanna ferma al comportamento che i Radicali stanno avendo da qualche tempo». L'esponente dei Democratici sottolinea che «quando stai dentro al gruppo non puoi permetterti di violare le regole, soprattutto in un momento cruciale come quello della fiducia, sia nei confronti di un singolo ministro che dell'intero governo». «Se Enrico Letta va a cenare con Alfano - replica Emma Bonino - e a proporlo premier è grande politica, se i Radicali in modo ufficiale incontrano in delegazione il presidente del consiglio subito si grida al venduti. Qui nessuno vende niente in un contesto che ci vede distanti da entrambi gli schieramenti». Per l'esponente storica antiproibizionista «viene allo scoperto quello che già da tempo è stato deciso in qualche stanza chiusa del Pd, e cioè che il nuovo Ulivo comprende Pd-Idv e Sel e che cercherà di allearsi con dc e Terzo polo».
© 2011 Avvenire. Tutti i diritti riservati
SU