La Russa: "Troppi 1800 soldati ridurremo subito il contingente"

Dalla Rassegna stampa

«Sono preoccupato per i nostri militari feriti in Libano perché le loro condizioni non sono ancora rassicuranti». Lo ha detto il ministro della Difesa Ignazio La Russa parlando dei sei caschi blu italiani feriti nell'attentato dinamitardo di Sidone. Due dei militari, sebbene fuori pericolo di vita, sembra siano ancora in condizioni gravi e uno di loro rischia di perdere un occhio. I soldati dell'Unfil, la forza di Interposizione delle Nazioni Unite in Libano, per il ministro hanno un ruolo di primo piano per «la pace e la democrazia». Nonostante ciò La Russa ha continuato: «Dico da almeno un anno che è necessario ridurre la nostra presenza in zona, che è di circa 1800 soldati. Forse adesso, però, è più urgente farlo».

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