Romney lancia la sfida a Obama

Le primarie del Partito Replubblicano, in vista delle elezioni presidenziali del 2012, hanno un nuovo protagonista, uno dei più attesi. Mitt Romney , ex governatore del Massachusetts, da ieri ha lanciato ufficialmente la sua corsa al vertice dei partito dell'elefantino. Lo ha fatto da una fattoria di Stratham, nel New Hampshire, uno degli Stati decisivi nelle primarie. Dopo aver servito, insieme alla moglie Ann, chili ai sostenitori, Romney ha preso la parola, accusando Obama di aver attuato una politica economica fallimentare. Mormone, 64 anni, Romney ha insistito sulle sue qualità di uomo d'affari in grado di rimettere in sesto l'economia nazionale e tagliare la spesa pubblica.
Il discorso dell'ex governatore, che è già riuscito a raccogliere ingenti fondi per la campagna, è stato trasmesso in tv e in diretta streaming su internet. I più recenti sondaggi lo danno nel trio dei preferiti dagli elettori repubblicani, insieme all'ex governatrice dell'Alaska, Sarah Palin, e a Rudolph Giuliani, ex sindaco di New York. Al momento, però, nessuno dei due ha sciolto i dubbi sulla propria candidatura, anche se per la Palin sembra solo questione di tempo. Già in corsa, invece, l'ex speaker della Camera, Newt Gingrich, e l'ex governatore del Minnesota, Tim Pawlenty. Per Romney è il secondo assalto alle primarie, dopo aver rinunciato nel 2008 a favore di John Mc Cain.
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