Roberto Deriu autosospeso: motivi di salute

Roberto Deriu autosospeso: motivi di salute Il presidente della Provincia Roberto Deriu Tre giorni dopo l'annuncio dello stop di una settimana dovuto a motivi personali, il presidente della Provincia Roberto Deriu interviene con un nuovo messaggio rivolto al Consiglio, al Pd e alla maggioranza. Fa precisazioni, abbozza possibili rimpasti, smentisce la candidatura alle elezioni regionali o politiche, professa l'appartenenza al Pd e non ai Radicali e annuncia che al prossimo consiglio provinciale chiederà «di essere sollevato dalle pesanti incombenze».
Il messaggio.
«A causa delle mie attuali condizioni di salute, mi vedo costretto a limitare in modo drastico le mie attività di carattere pubblico, poiché impossibilitato a svolgerle con l'intensità necessaria», premette Deriu. Continua: «A questo scopo annuncio che nella prossima seduta del consiglio provinciale esporrò all'assemblea la richiesta di essere sollevato dalle pesanti incombenze che sono proprie dell'ufficio da me ricoperto nel più breve tempo possibile. A tal fine sarà senz'altro necessario il concorso dei partiti e dei movimenti che concorrono a formare la maggioranza, ai quali è affidato il compito di definire gli accordi entro i quali sono formulati gli assetti istituzionali e di governo dell'ente».
No ai radicali.
«Viste le tante illazioni diffuse nei giorni scorsi», Deriu ritiene opportuno fare alcune precisazioni. La prima: «Le voci di una mia candidatura alle prossime elezioni sono prive di qualunque fondamento». La seconda: «Ancor più fantasiosa ed assurda è la teoria secondo la quale io avrei una collaborazione politica coi Radicali Italiani. Ribadisco la mia assoluta ed incondizionata adesione al Pd, nel qua- le milito proveniente dalla tradizione politica dei Democratici cristiani, cultura politica che era ed è sempre quella alla quale faccio riferimento, e che mi differenzia e distanzia dai Radicali su temi numerosi e dirimenti, nel reciproco rispetto e nella legittima e civile dialettica». Terza precisazione: «Nella misura in cui mi sarà consentito dalle mie condizioni, sarò al servizio del Pd a sostegno delle decisioni assunte dai suoi organi statutari e dei suoi candidati e rappresentanti con la passione e l'impegno di sempre».
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