Rivolta a metà sulle Commissioni speciali

Dalla Rassegna stampa

Manifestazione indetta dai Radicali, alla Pisana contro la decisione, votata all’unanimità dalla commissione Bilancio venerdì scorso, di istituire quattro commissioni speciali. Una manifestazione alla quale hanno partecipato anche l’Idv con Stefano Pedica e il capogruppo dei Verdi, Angelo Bonelli. E se proprio quest’ultimo ha parlato di «poltronificio da 3,5 milioni», Pedica ha spiegato che il suo partito ha aderito alla protesta perché «in Regione stiamo assistendo a una politica di sprechi e di aumenti ingiustificati di costi». Peccato però che non solo il consigliere dell’Idv, Claudio Bucci ha votato a favore dell’emendamento istitutivo delle commissioni speciali, ma di una di esse ne è addirittura il proponente. Sulla vicenda è intervenuta la stessa governatrice. «Il Consiglio regionale ha la sua autonomia che va garantita e se si dota di strumenti per fare meglio il proprio lavoro credo che sia importante - ha detto la Polverini - e sulla commissione per le Olimpiadi 2020 (definita inutile e fuori luogo dalla presidente della commissione Cultura, Cappellaro del Pdl ndr), forse non ci rendiamo conto di quello che significa produrre tutte le modalità e i motivi per spingere la scelta su Roma e siamo già in ritardo». Anche il capogruppo della Lista Polverini, Mario Brozzi, difende la scelta delle quattro commissioni. Tacciono, invece, gli altri. Per motivi diversi. Le commissioni speciali sono infatti il frutto di un accordo diretto tra Polverini e il centrosinistra. Il Pdl si è «adeguato», così come gran parte dei consiglieri della maggioranza.

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