Rita Bernardini in sciopero della fame

Dalla Rassegna stampa

E’ alla seconda settimana di sciopero della fame la deputata radicale Rita Bernardini: "Serve per scandire i tempi dell’illegalità che si protrae da anni nelle carceri". Una situazione che "viaggia a un ritmo di 700-800 detenuti in più ogni mese - spiega Bernardini - e che per l’estate arriverà a contare 70mila persone a fronte di 43mila posti". I Radicali approvano il ddl Alfano, ma Bernardini sottolinea l’esigenza di inserire modifiche nel disegno di legge su "messa in prova" e domiciliari, per non escludere "neppure i condannati per terrorismo, associazione mafiosa e traffico di droga". In più "i detenuti che svolgono un lavoro all’interno delle carceri sono solo il 15 per cento, mentre gli altri stanno 20-22 ore in cella senza fare nulla" conclude Bernardini. Il carcere di Empoli dal marzo scorso sarebbe dovuto diventare il primo per transessuali in Italia, "ma dopo una spesa di oltre 100mila euro, il ministro Alfano ha bloccato il progetto", denuncia Franco Corleone, garante per i diritti dei detenuti di Firenze.

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