Il riempitivo

Dalla Rassegna stampa

Duro affondo del cardinal Bagnasco a proposito di "comportamenti licenziosi che ammorbano l'aria". Aprendo la Conferenza episcopale il prelato s'è scagliato contro "gli atti contrari al pubblico costume e alla sobrietà richiesta dalla stessa Costituzione". Non ha fatto il nome di Silvio Berlusconi ma è ben chiaro che il prelato abbia voluto attaccare il premier e se vale la regola delle regole - "Cu futti futti, Dio perdona tutti" - è chiaro che la chiesa ha messo il tibis e tobis sull'attuale governo. È finita. Altrimenti avrebbero chiesto sovvenzioni per tutte le sante opere. Dopo di che avrebbero "contestualizzato", così come fece a suo tempo Fisichella a proposito della barzelletta blasfema. P.s. Se continua così, finisce che passiamo tutti con Berlusconi.

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