Ricordando la «Breccia»

Inizia da corso d'Italia, dal monumento che ricorda un giorno cruciale della storia nazionale, l'omaggio alla Breccia di Porta Pia. Era il 20 settembre 1870 quando i bersaglieri entrarono a Roma cambiando la storia dello Stato unitario. L'omaggio della città si apre con una corona di alloro, che viene posta stamani davanti al monumento. Per iniziativa di Roma Capitale, stasera, è in programma un concerto al Portico D'Ottavia in ricordo dell'abbattimento, ad opera dei bersaglieri, delle sei porte con cui ogni sera veniva chiuso il Ghetto; partecipano all'evento, tra gli altri, il sindaco Gianni Alemanno e il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici. Mentre sabato si tiene una staffetta tra via Casal de' Pazzi e il Gianicolo, con sosta a Porta Pia: a fine staffetta accensione del tripode al monumento a Garibaldi. Ancora sabato pomeriggio, tra le 15.30 e le 17, al via i concerti di fanfara in tre piazze (piazza di Spagna, piazza San Silvestro e Pantheon) e, alle 20.30, concerto-spettacolo in piazza del Campidoglio. La rievocazione prosegue domenica, alle 11, con una sfilata dal Colosseo a piazza Venezia: duemila partecipanti in uniforme storica tra bersaglieri, zuavi, granatieri, artiglieri, carabinieri, guardia di finanza, volontarie infermiere della Croce Rossa, cavalleggeri e garibaldini. Chiude la giornata di domenica la cerimonia all'Altare della Patria. Oggi alle 17, invece, sempre davanti al monumento di corso d'Italia alcune associazioni laiche ricordano con una manifestazione - «Chiesa paga anche tu la spendig review» la Breccia di Porta Pia: presenti i Radicali Italiani, l'associazione Radicale Certi Diritti, l'associazione Luca Coscioni e l'associazione nazionale Libero Pensiero «Giordano Bruno». Mentre, domani e sabato, dibattiti e appuntamenti culturali per «le celebrazioni dell'Equinozio d'Autunno e del XX Settembre» sono promossi dal Grande Oriente d'Italia nel parco di Villa «Il Vascello» (domani, alle 18.30, via di San Pancrazio 8).
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