Regione Lazio, comincia la battaglia in commissione

Dalla Rassegna stampa

Parte la battaglia contro la riforma dei consultori del Lazio proposta da Olimpia Tarzia, e va dall'opposizione in consiglio regionale alla raccolta firme nei consultori, passando per una «grande mobilitazione nazionale» annunciata tra fine ottobre e inizi di novembre.
I consiglieri dell'opposizione ieri hanno illustrato i motivi di «incostituzionalità della proposta di legge». Il Pd Tonino D'Annibale ha annunciato che in commissione ogni gruppo consiliare presenterà una proposta di legge a sostegno della legge 15 attualmente in vigore. «Presenteremo migliaia di emendamenti - aggiunge il capogruppo di Sel Luigi Nieri - perché non può passare. Il bonus bebè costava 15 milioni di euro all'anno, moltiplicato per 5 stimiamo che questa riforma costerebbe 100 milioni di euro, una cifra insostenibile». «Vedremo come andrà - spiega ancora Emma Bonino - poi tra ottobre e novembre ci metteremo la faccia e organizzeremo una mobilitazione nazionale».
E ancora, la presidente della Consulta dei consultori di Roma, Pina Adorno, ricorda che il primo settembre è iniziata la mobilitazione in tutti i consultori della capitale: «Si raccolgono firme per scongiurare una legge che distruggerebbe il lavoro di anni».

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