Articolo di (a.p.) pubblicato su Corriere della Sera, il 07/05/12

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Successo del referendum in Sardegna contro la casta e per l'abolizione di 4 delle 8 Province. L'affluenza alle urne ha toccato il 35,5%, superando il 33,3% soglia minima per convalidare la consultazione popolare. Il comitato promotore fino all'ultimo ha oscillato fra la speranza che le ultime schede confermino l'afflusso massiccio registrato in serata e la delusione perché, comunque, la partecipazione degli elettori è stata inferiore al previsto. Segnali poco incoraggianti erano arrivati a mezzogiorno (7,81%), poi alla rilevazione delle ore 19 i votanti hanno avuto un'impennata e hanno toccato il 24,76 per cento. Oltre che sull'abolizione delle province nei 10 referendum si chiedeva ai sardi di pronunciarsi sul taglio delle indennità ai consiglieri regionali e del loro numero (da 80 a 50), sull'abolizione dei consigli di amministrazione di enti e agenzie e su un'assemblea costituente per riscrivere lo statuto della regione autonoma.

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