Referendum, i garanti dicono sì

I garanti hanno dato parere positivo sull'ammissibilità del referendum per l'ambiente e la qualità della vita a Milano. Ciascuno dei cinque quesiti proposti dal comitato promotore Milanosimuove ha superato il quorum dell'1,5% dei cittadini iscritti nelle liste elettorali e pertanto i milanesi saranno chiamati alle urne per dire la loro riguardo a mobilità, verde urbano, consumo di suolo, risparmio energetico e riapertura del sistema Navigli. Esiste insomma il testo definitivo e ufficiale sul quale i cittadini saranno chiamati ad esprimersi. Ma quando? A paventare le prossime possibili tappe è Edoardo Croci, ex assessore alla mobilità e ambiente del Comune di Milano, "padre" di ecopass e presidente del comitato promotore della consultazione referendaria. «Ora chiederemo appuntamento al sindaco per definire la data del voto cercando di capire se sarà possibile accorpare il giorno del voto del referendum con le amministrative». Un'ipotesi che fin dalla sua formulazione ha conquistato un appoggio bipartisan, ma che, spiega Croci, «la legge ancora non prevede» e per questo «bisognerà lavorare insieme per chiedere al Parlamento di modificare la normativa dove si prevede che i referendum non possano aver luogo in coincidenza con le operazioni elettorali. Se questo non sarà possibile dovremo confrontarci sulla data». A breve partirà anche la campagna di comunicazione, che avrà due diramazioni. Una sarà curata del comitato promotore, che ovviamente si spenderà per il "sì", e una sarà istituzionale a scopo prettamente informativo. «Anche per quanto riguarda quest'aspetto continua Croci - ci aspettiamo che il Sindaco ci prenda in considerazione dato che i quesiti li abbiamo formulati noi». E se Letizia Moratti, incassando il benestare alla sua candidatura da parte della Lega, da sempre ostile all'estensione di Ecopass, ancora non chiarisce la sua posizione sulle politiche ambientali, il terzo polo potrebbe "colorarsi di verde" arruolando tra i suoi sostenitori Edoardo Croci, che ancora non sceglie le riserve riguardo al suo eventuale sostegno a Manfredi Palmeri. Ben più chiara la posizione del candidato di centrosinistra Giuliano Pisapia, che dopo la notizia del parere positivo dei garanti sui quesiti referendari ha dichiarato: «Ora è fondamentale che i milanesi possano votare sui referendum ambientali il 15 maggio, contemporaneamente allo svolgimento delle elezioni amministrative». Riguardo al ruolo di Pisapia nella campagna referendaria, Marco Cappato, esponente dei Radicali, nonché membro del comitato promotore del referendum, non ha dubbi: «Pisapia ha già espresso la volontà di impegnarsi per i cinque sì. Quindi credo potrà essere uno dei soggetti che darà un contributo importante alla campagna referendaria».
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