Referendum, cercansi volontari per i banchetto contro lo smog

Si svolgono da domani a domenica i "referendum day", tre giorni di accelerazione della campagna di raccolta firme per sostenere i referendum antismog. Servono però volontari per i cento banchetti organizzati in tutta la città. È questo l'appello dei promotori, delle associazioni ambientaliste e del comitato Milanosìmuove, raccolto attorno all'ex assessore alla Mobilità Edoardo Croci, al consigliere comunale verde Enrico Fedrighini e al radicale Marco Cappato. «Dobbiamo arrivare a 15mila firme per il 6 novembre e siamo già oltre la metà - spiega Croci -, basta mezz'ora davanti a una scuola per tirarne su un centinaio. Il problema vero è che siamo una organizzazione spontanea nata dal basso, abbiamo bisogno di aiuto. Chi è disponibile a darcelo, raccogliendo le firme, sarà impegnato per turni di 3-4 ore sabato e domenica, perciò chiediamo ai milanesi di darci una mano». Per aderire si può telefonare allo 0239542026 o spedire una email all'indirizzo referendum. milano@gmail. com. Per vedere qual è il banchetto più comodo, l'elenco è all'indirizzo http://www.milanosimuove.it/wordpress/.
I cinque quesiti sottoposti al Comune chiedono di estendere l'Ecopass, destinare a verde pubblico almeno metà delle aree di trasformazione urbanistica, ridurre il consumo di suolo, conservare il parco agroalimentare che sorgerà sul sito dell'Expo 2015, adottare misure di risparmio energetico, riaprire gradualmente i Navigli. Sei referendum avranno le firme sufficienti, il sindaco dovrà indire la consultazione. Finora ha fatto ostruzionismo, ricorda Fedrighini: «La Moratti ha vietato ai dipendenti comunali di autenticare le firme fuori dall'orario di lavoro, e dunque senza danno per il Comune».
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