Franco Binaghi, consigliere provinciale di Varese del Pdl, cade dalle nuvole alla notizia della nuova denuncia presentata dai radicali di Marco Pannella. È stato lui, infatti, assieme ad altri, ad autenticare molte delle firme raccolte nel Varesotto a sostegno della lista Formigoni, che una la perizia affidata dai radicali a un esperto sostiene siano false.

«Non è possibile - si difende - quel giorno c'era un mucchio di gente, ma la calligrafia simile probabilmente dipende dal fatto che tutti hanno usato la stessa penna. Del resto quelle firme sono state raccolte in piazza e non me ne sono occupato solo io: molti hanno ricevuto l'incarico dal partito, e poi ogni nome e ogni firma era collegato a un documento di identità».

Si, ma il problema è la calligrafia, che in effetti sembra sempre la stessa... «E solo perché tutto avviene molto in fretta. C'è gente che mentre scrive chiacchiera, non certo come davanti a un notaio. Sono firme frettolose ma non fasulle. In questo momento si possono dire tante cose delle difficoltà che sta attraversando il Popolo delle libertà ma certo non si può credere che non sia in grado di radunare gente per raccogliere le adesioni sufficienti a sostenere una sua lista. E comunque quelle firme le abbiamo raccolte in tanti».