Il Reatino a rischio alluvionale

Dalla Rassegna stampa

Rischio alluvionale nel Reatino. Questo il grido d'allarme dei consiglieri regionali radicali del Lazio Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo rappresentato alla presidente della Regione Renata Polverini con una interrogazione alla luce anche degli ultimi disastrosi e tragici eventi che hanno interessato Toscana e Liguria.

I consiglieri ricordano "che in data 20 dicembre 2010 veniva presentata l'interrogazione a risposta scritta n° 276 in merito all'alluvione della Piana reatina verificatasi tra il 30 novembre e il 2 dicembre 2010 e a cui è stata data risposta tecnica, ma non esaustiva, in data 4 maggio 2011; dalla relazione idraulica sull'evento, allegata alla risposta del 4 maggio scorso, si evince la non eccezionalità del fenomeno meteorologico, confermando che la società E.ON si è attenuta, riguardo al livello delle dighe, al disciplinare di concessione delle grandi derivazione Lago Salto e Turano". I consiglieri radicali sottolineano inoltre come anche "l'assessore comunale di Rieti all'Ambiente, Antonio Boncompagni, ha ricordato in una conferenza stampa tenutasi l'8 novembre 2011 di 'condividere in pieno l'interrogazione inoltrata tempo fa dal gruppo dei Radicali in Consiglio regionale, poiché in molti lo scorso anno nel periodo delle esondazioni a Rieti sostennero la necessità di rivedere il disciplinare e la gestione di quelle strutture' eppure nella risposta della Regione si ricostruiscono solo i fatti di quei giorni ma non viene data nessuna risposta. A noi piacerebbe sapere tra le altre cose, come vengono gestite, quale canone la società di gestione E-On paga alla Regione Lazio per lo sfruttamento della diga e quanto ricade sul Reatino".

Considerato che i fenomeni di eccezionale piovosità che in questi giorni hanno interessato vaste zone del Paese provocando numerose vittime, oltre ad ingenti danni economici nelle aree colpite, hanno evidenziato gravi responsabilità politiche rispetto agli eventi calamitosi; "i consiglieri radicali Giuseppe Rossodivita e Rocco Berardo hanno presentato un'interrogazione alla presidente della Giunta della Regione Lazio, Renata Polverini, per conoscere: se non ritiene opportuno offrire risposte esaustive e tempestive, oltre alla già citata 'relazione idraulica sull'evento' del 4 maggio scorso, alle questioni sollevate nell'interrogazione n° 276 del 20 dicembre 2010; se non ritiene, al fine di garantire la sicurezza pubblica, di adottare provvedimenti atti a rivedere il Disciplinare di concessione delle grandi derivazione del lago Salto e Turano onde evitare il possibile ripetersi della situazione di pericolo verificatasi lo scorso anno".

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