Rai, il dg Gubitosi rinuncerà al contratto a tempo indeterminato

Dalla Rassegna stampa

Giornata di comunicazioni oggi da parte del presidente Anna Maria Tarantola e del dg Luigi Gubitosi al cda Rai che si riunisce oggi. In particolare il nuovo direttore generale di viale Mazzini dovrebbe rinunciare al contratto a tempo indeterminato che tante polemiche ha sollevato inquesti giorni. A sua volta la presidente Tarantola non si vedrà aumentato il compenso, anzi potrebbe decidere autonomamente di ridurlo, nonostante i maggiori poteri e le maggiori deleghe che le verranno conferite.

I nuovi vertici della tv pubblica dovrebbero avviare la spending review a Viale Mazzini, tracciando la rotta alla quale ancorare i successivi interventi di razionalizzazione, tra efficienza e produttività, tagli e rilancio del prodotto. Le prime misure potrebbero essere già definite nella riunione successiva del cda, convocata per l’1 agosto. I problemi dell’azienda sono sul tavolo: a fine anno è atteso un rosso tra i 60 e i 100 milioni di euro, con un indebitamento intorno ai 300 milioni e una raccolta Sipra che nei primi tre mesi del 2012, prima degli Europei, sarebbe calata del 25%.

Rispetto all'iniziativa del Pdl che ieri conne in Vigilanza ha chiesto di introdurre un tetto ai compensi di "tutti i professionisti esterni all’azienda, dei manager e delle figure apicali della tv pubblica, compreso il direttore generale ed il presidente" sempre oggi dovrebbe arrivare sul tavolo del cda un chiarimento dell'azionista, il ministero del Tesoro, che ribadisce come i contratti della tv pubblica non possono essere sottoposti al tetto di 291 mila euro.

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