Radicali riammessi dal Tar alle Regionali

La lista Amnistia, Giustizia e Libertà parteciperà regolarmente alle elezioni regionali del Lazio, con il candidato governatore Giuseppe Rossodivita. Il Tar ha accolto il ricorso presentato dai Radicali contro l'esclusione, dovuta all'eccesso di donne (5 contro 4 uomini) candidate nel listino regionale. Non era bastata a far cambiare idea all'ufficio elettorale la rinuncia alla candidatura di una delle donne presenti in lista, considerata tardiva e inutile. È stato proprio questo il punto censurato ieri dal tribunale amministrativo ai funzionari della Corte d'appello, «laddove non hanno ammesso la rinuncia della candidata», che pure era stata annunciata. L'interpretazione della stessa normativa, si legge nell'ordinanza, consente infatti «ai delegati delle liste di produrre documenti in ordine alle contestazione rivolte dall'ufficio, laddove non sia automaticamente possibile per quest'ultimo procedere alla cancellazione dell'ultimo dei candidati». La riammissione è stata disposta dai giudici della II sezione bis del Tar, presieduti da Solveig Cogliani, che hanno cosi accolto il ricorso presentato dalla lista, con l'assistenza dell'avvocato Giovanni Pesce. «Non abbiamo vinto solo noi, ha vinto la democrazia, le donne e quelle leggi introdotte nell'ordinamento per garantire la presenza delle donne nelle istituzioni», commenta Rossodivita.
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