I Radicali offrono il patrocinio legale per le firme false

Patrocinio legale gratuito «a tutti i derubati della firma. Per costituirsi parte civile e per chiedere il risarcimento danni». L'iniziativa è della Lista Bonino-Pannella che attraverso il capolista alle prossime elezioni comunali, Marco Cappato, attacca «Sperando, beninteso, che non intervenga una prescrizione breve modello oil for food». Toni durissimi. «Se non ci avesse abituato al peggio, ci sarebbe da restare allibiti davanti alla tracotanza del presidente Formigoni», dice ancora Cappato: «Ancora si ostina a non chiedere scusa e raccontare falsità, come quando ieri ha smentito se stesso, dichiarando che le sue liste erano state chiuse 10 giorni prima del deposito; o come oggi, quando dichiara che sarebbero scaduti i termini per contestare la validità delle elezioni, fingendo di non sapere che il ricorso noi l'avevamo presentato già prima delle elezioni e poi ripresentato nei termini previsti dalla legge».
«Negli Stati Uniti - gli fa eco Lorenzo Lipparini, protagonista delle denunce giudiziarie e a sua volta candidato - menzogne del genere l'avrebbero già costretto ad andarsene con tante scuse. Siccome siamo nella non-democrazia italiana, non ci resta che aiutare coloro che sono stato truffati e derubati della propria identità». Nei giorni scorsi il governatore si era difeso a muso duro: «Se sono presidente della Regione lo sono perché 2,6 milioni di lombardi mi hanno confermato presidente e perché il candidato che veniva dopo di me ha preso più o meno la metà dei miei voti».
© 2011 Corriere della Sera – ed. Milano. Tutti i diritti riservati
SU