I Radicali: firme false per la Minetti nel listino

Dalla Rassegna stampa

C’è anche il nome di Nicole Minetti, consigliera regionale lombarda e protagonista della vicenda Ruby, nella «memoria» presentata ieri alla Procura di Milano dai Radicali, che chiedono di indagare sull’«inserimento illegale» dell’igienista dentale nel listino del presidente Formigoni, inserimento che la portò ai banchi dell’aula consiliare. Secondo Marco Cappato e Lorenzo Lipparini, insomma, la vicenda delle «firme false» per l’autenticazione della lista «Per la Lombardia», su cui i Radicali avevano già presentato un esposto l’anno scorso, ruoterebbe proprio attorno alla candidatura della Minetti, stabilita in extremis durante un vertice tra il candidato del Pdl Roberto Formigoni, Silvio Berlusconi e Umberto Bossi. «L’operazione - ha spiegato Cappato - non può essere scaricata alla responsabilità politica o giudiziaria di Minetti. Roberto Formigoni, obbedendo a Berlusconi e d’accordo con Bossi, è il titolare politico di liste falsificate, che sono un crimine peggiore di qualsiasi Bunga Bunga».

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