Radicali: «Da Bresso il Pd non ha imparato nulla»

Dalla Rassegna stampa

All’indomani dell’udienza al Tar continuano le reazioni politiche. Per i radicali Marco Del Ciello e Giulio Manfredi «c’è poco da festeggiare»: «Quanto è emerso - dicono - dimostra che il Pd di Torino non ha assolutamente imparato la lezione di legalità che Mercedes Bresso, sostenuta dai radicali, ha tenuto per 4 anni contro le firme false di Giovine e del suo protettore Cota; d’altronde, il Pd lasciò sola Bresso, per poi salire sul carro della vincitrice a risultato acquisito». E torna a tuonare anche l’ex governatore Roberto Cota: «Secondo il Tar le firme del Pd sono false soltanto un pochino, il giusto per salvare la poltrona a Chiamparino. La gente non è stupida ed è in grado di valutare e di capire».

All’indomani dell’udienza al Tar continuano le reazioni politiche. Per i radicali Marco Del Ciello e Giulio Manfredi «c’è poco da festeggiare»: «Quanto è emerso - dicono - dimostra che il Pd di Torino non ha assolutamente imparato la lezione di legalità che Mercedes Bresso, sostenuta dai radicali, ha tenuto per 4 anni contro le firme false di Giovine e del suo protettore Cota; d’altronde, il Pd lasciò sola Bresso, per poi salire sul carro della vincitrice a risultato acquisito». E torna a tuonare anche l’ex governatore Roberto Cota: «Secondo il Tar le firme del Pd sono false soltanto un pochino, il giusto per salvare la poltrona a Chiamparino. La gente non è stupida ed è in grado di valutare e di capire».

 

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