I Radicali ci riprovano: «Formigoni governa grazie a finse false»

Da qualche mese attaccare Roberto Formigoni in Tribunale sembra essere l'unica loro occupazione. Questa volta, tuttavia, i Radicali dicono di avere tutte le prove per detronizzare il governatore. Secondo il leader locale Marco Cappato, 374 firme sulle 3628 presentate per il listino del presidente alle ultime regionali sarebbero state falsificate. O meglio, sarebbero tutte eseguite dalla stessa mano. Per provarlo, i seguaci di Marco Pannella hanno mobilitato un perito accreditato presso il Tribunale, che avrebbe confermato tutto. Risultato: «Formigoni dovrebbe dimettersi», spiega Cappato, «contesteremo le firme false a ogni livello, sia civile che penale». L'iter, comunque, sarà piuttosto lungo. «Abbiamo due contenziosi già aperti. Se queste prove non verranno accettate, lavoreremo a un terzo».
Così, in pratica, i Radicali vorrebbero riportare tutta la Lombardia alle urne facendo spendere ai contribuenti qualche altro milione di curo. La cosa, tuttavia, non sembra rappresentare un problema: «In un caso simile la responsabilità non sarebbe nostra, ma di chi ha commesso dei reati per partecipare alle elezioni», continua Cappato. Resta un secondo dubbio: anche ammettendo l'ipotesi di nuove elezioni, Formigoni con tutta probabilità vincerebbe con ampio distacco. Il che renderebbe tutta la campagna Radicale del tutto inutile. «Questo non è detto», rispondono i pannelliani, «non è detto che ai lombardi sfugga che Formigoni aveva dato la sua parola per quanto riguarda la validità di queste firme».
La replica del Pirellone alle accuse dei Radicali non si è fatta attendere. Il tutto anche se quest'ultima puntata della telenovela sulle firme, iniziata lo scorso inverno, non pare appassionare il governatore. «È la solita iniziativa propagandistica dei radicali», ha spiegato, «e non intendo fornire alcuna eco. Facciano la querela che hanno minacciato e risponderemo in quella sede». In pratica, la guerra a colpi di carte bollate continua. E c'è da tener presente che finora Formigoni e i suoi avvocati non hanno sbagliato un colpo. Anche in questo caso, il presidente lombardo non sembra aver alcun timore sull'esito dell'iniziativa Radicale: «Le loro affermazioni sono del tutto false, offensive e infondate. Gli elettori si sono pronunciati chiaramente, dando la vittoria a me e alla mia coalizione e nessuno riuscirà a rovesciare la loro volontà».
© 2010 Libero -. Tutti i diritti riservati
SEGUICI
SU
FACEBOOK
SU