I Radicali: «Basta fondi statali a chi inquina»

«#MenoInquinoMenoPago»: è il titolo della battaglia nazionale di Radicali italiani e Legambiente, presentata ieri a Parma, nella sede dell’associazione Liberamente Radicale, in strada San Donato.
L’obiettivo è di bloccare i sussidi statali a chi inquina l’ambiente, usando i fondi risparmiati per ridurre le tasse sulle imprese e sul lavoro. Accanto al segretario di Liberamente Radicale, Artur Silvio Tiseno, sono intervenuti Valerio Federico, tesoriere nazionale di Radicali italiani, Michele Governatori, della direzione nazionale del partito e Lorenzo Frattini, presidente di Legambiente Emilia-Romagna.
«Il principio per cui chi inquina paga, da noi in Italia, non esiste – afferma Valerio Federico -. In Italia è premiato chi inquina e consuma fonti fossili, con sussidi e sconti antiecologici che sono un danno per tutti. Questi sussidi sono indirizzati in larga parte al trasporto pesante, e al trasporto aereo, ed hanno un valore complessivo di 10 miliardi di euro».
«Il tema è prioritario per il Paese – dichiara Frattini, presidente regionale di Legambiente -. Il nostro sistema di tassazione spesso favorisce chi inquina e favorisce le rendite di posizione, nel consumo di suolo, nelle cave, nelle acque minerali».
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