I Radicali alla figlia: "vogliamo la verità sul suo assassinio"

Dalla Rassegna stampa

«È vero che Manfredi De Stefano, l`assassino di Walter Tobagi, come racconta la figlia del giornalista, Benedetta, si sarebbe suicidato nel carcere di Udine il 6 aprile del 1984 invece di morire per un malore improvviso, come si è finora creduto?».È quanto chiede al ministro della Giustizia la deputata radicale eletta nel Pd Elisabetta Zamparutti, dopo le anticipazioni sul libro scritto dalla figlia del giornalista ucciso, Benedetta: «L`autrice rivela che il giudice istruttore dell`epoca del processo, Caimmi, le avrebbe confidato che non era vero che l`esecutore materiale dell`omicidio del padre era morto a causa di un aneurisma: "Avevamo cambiato la scheda, si è impiccato, me lo ricordo benissimo", le avrebbe detto». Se confermate, dice la Zamparutti, perché saremmo di fronte all`evidente comportamento deviato delle istituzioni e a una tal e messa in scena, che inevitabilmente farebbe aumentare i già tanti e inquietanti interrogativi attorno all`omicidio di Walter Tobagi».

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