«Pronti al boicottaggio turistico»

Auspica «una collaborazione da parte del governo tunisino». In caso contrario, «l'alternativa è di chiedere ai nostri tour operator, associati alla Confturismo, di boicottare la destinazione Tunisia», dirottando i turisti «nel Sud Italia». Sceglie la linea dura Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi e Confturismo. «Le imprese turistiche di Lampedusa sono in ginocchio, ma il discorso si sta allargando anche alla Sicilia. E temiamo anche per la Puglia: se il problema di fughe si dovesse allargare, avere 2.000 immigrati clandestini che vagano per le nostre regioni del Mezzogiorno non è sicuramente una cosa positiva». Da qui, l'opzione del boicottaggio.
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