Previsti 100 milioni di danni

La guerriglia urbana di questi giorni potrebbe costare cento milioni di sterline di danni. E a pagare il conto saranno le polizie municipali, con un fondo alimentato dalle tasse locali. Negozianti e proprietari di case ieri hanno cominciato a contattare le compagnie di assicurazione, chiedendo informazioni sui risarcimenti alle loro proprietà devastate in questi tre giorni di scontri. In base alla legge sui danni per tumulti (Riots Damage Act 1886), le vittime dei danni causati da persone «riunite in modo sedizioso e tumultuoso» devono essere indennizzate dalla polizia, anche se questa da tempo chiede ai Comuni di rivedere l'ottocentesco accordo. Comunque anche questa volta farà fronte ai costi utilizzando le sue riserve. «Non abbiamo un fondo specifico per gli scontri, ma uno per eventi inaspettati. D'altronde, non è possibile assicurarsi contro le rivolte». Un fondo oggi inadeguato: secondo le prime stime delle compagnie d'assicurazione, i danni che comprendono anche il mancato guadagno dei negozi - potrebbero arrivare a 100 milioni di sterline (113 milioni di euro), mentre le riserve dei Comuni per il 2011 sono di 76 milioni.
© 2011 La Stampa. Tutti i diritti riservati
SU