Il premier: "Capolista ma prenderò meno voti"

«Per sostenere Letizia Moratti in queste elezioni ho accettato di candidarmi come capolista, sapendo che c'è il rischio di portare a casa magari meno preferenze di cinque anni fa e consentire quindi ai nostri avversarsi di dire che Berlusconi è in declino». A dirlo è stato ieri il premier, intervenendo per telefono a una cena al femminile organizzata da Daniela Santanchè per la Moratti. Il Cavaliere nel 2006 prese 52 mila voti: «Voi che sarete - ha detto Berlusconi - missionarie di verità e di libertà ricordate a chi va a votare quali sono i programmi di Pisapia se lui, Dio non voglia, diventasse sindaco di Milano. La sinistra ha nel suo programma la reintroduzione dell'Ici sulla prima casa, e lui potrebbe farlo a Milano autonomamente dalle decisioni del governo».
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