Polverini-Bonino, sfida all'ultimo voto. La candidata pdl alla fine esulta: vittoria

È stato un lungo testa a testa. Alla fine l’ha spuntata Renata Polverini. Emma Bonino intorno a mezzanotte si è arresa. L’ex sindacalista ormai stava festeggiando la vittoria già da una buona oretta con i sostenitori a piazza del Popolo. La radicale ha telefonato per fare i complimenti. Ed è stato l’epilogo di una lunghissima giornata. Il distacco è stato molto contenuto: a un migliaio di sezioni ancora da scrutinare, Renata Polverini sfiorava il 50,5 per cento, contro il 49 dell’avversaria. Un successo costruito a Frosinone e soprattutto a Latina: a Roma infatti la Bonino ha registrato la sua vittoria di Pirro (52%). Nelle altre province la Polverini ha recuperato quelle poche decine di migliaia di voti che le hanno consegnato la poltrona che fu di Piero Marrazzo.
Eppure il primo dato ufficiale, quello dell’affluenza, aveva fatto tremare il centrodestra: alla chiusura dei seggi in tutta la Regione aveva votato appena il 60,89%, undici punti in meno rispetto alla precedente
tornata elettorale. E nello staff della Polverini si era diffuso rapidamente il timore che l’assenteismo avesse punito il «pasticcio delle liste». Che però sarebbe stata una competizione incerta, lo si è capito subito. Tanto che Sky ha rinunciato a diffondere gli exit poll. E così cominciata la lunghissima, estenuante attesa.
Nelle sezioni i «gladiatori del Pdl» - niente a che vedere con l’ipermuscolato personaggio cinematografico interpretato da Ridley Scott, ma soprattutto donne e anziani armati solo di tanta voglia di appropriarsi dei voti contestati - duellavano con i rappresentanti di lista del centrosinistra. Polverini e Bonino invece erano in attesa nei rispettivi comitati. Dita incrociate. E occhi incollati alle tv e ai terminali. I primi risultati avevano dato in vantaggio Emma Bonino. Tanto che il sindaco di Roma Gianni Alemanno aveva messo le mani avanti: «Chiunque vinca, tenga conto di questa campagna elettorale avvelenata e cerchi il dialogo». Parole che erano state lette come una resa, anche se le proiezioni diffuse dalla Rai, e bilanciate prevedendo anche il voto nelle province (storicamente più favorevole al centrodestra), fin dal tardo pomeriggio avevano dato in vantaggio, sia pur di poco, Renata Polverini. Poco dopo le dieci di sera, al comitato elettorale del centrodestra è esplosa la gioia, quando è arrivata una nuova proiezione: Polverini
avanti in maniera netta (50,3 contro 49,1). Subito è partito l’annuncio: «Renata Polverini e Gianni Alemanno incontrano gli elettori alle 11 a piazza del Popolo». Ancora però secondo i dati ufficiali del ministero risultava in vantaggio di una manciata di voti la Bonino. Illusione statistica. Poi è arrivato il sorpasso ufficiale. Ed è cominciata la festa.
© 2010 Corriere della Sera. Tutti i diritti riservati
SU
- Login to post comments