Pivetti e l'ufficio della Camera «Lo uso per fare la lobbista»

«Sì, è vero faccio la lobbista per diverse associazioni e aziende, e utilizzo il mio ufficio alla Camera dei deputati anche per la mia attività professionale». Lo dice Irene Pivetti, presidente della Camera da '94 al '96 alla Zanzara su Radio24. L'ex presidente di Montecitorio ha diritto, proprio in virtù della passata carica, di un ufficio privato alla Camera.
«Non vedo cosa ci sia di male - dice Pivetti a utilizzare l'ufficio anche per il mio lavoro personale. Non posso dividermi in due». Irene Pivetti aveva sempre detto di utilizzare le stanze a sua disposizione a Montecitorio come ex Presidente solo per la sua onlus sui temi dell'occupazione. A chi le chiede se svolga la propria attività professionale servendosi dell'ufficio alla Camera, Pivetti risponde: «Sì, non è un privilegio avere questo spazio, non lo sento come tale - spiega - non potrei permettermi un ufficio in centro con una segretaria per la onlus che ho creato».
«Sono una felicissima lobbista dice ancora - ed è una cosa che accade in tutto il mondo, ma gran parte del mio impegno è per attività no profit. Se mi togliessero quell'ufficio sarebbe un'ingiustizia, un inutile accanimento. E giusto che chi è stato presidente continui ad avere con quell'istituzione un rapporto privilegiato. Però c'è un brutto clima da purghe staliniane: cosa vogliono farci? Mandarci fuori a calci nel sedere?», conclude. Proprio nei giorni scorsi Renato Schifani e Gianfranco Fini hanno condiviso l'iniziativa di ridurre i benefit agli ex presidenti dei due rami del Parlamento.
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