«La forza gentile per cambiare Milano». L’ispirazione arriva da Francois Mitterrand e dalla sua «force tranquille», lo slogan che spianò ai socialisti la strada per l’Eliseo nel 1981. Giuliano Pisapia dà il via alla sua campagna elettorale. Quattrocento maxi poster, sei metri per tre, arriveranno da oggi negli spazi pubblicitari della città. Camicia azzurra e cravatta blu sullo sfondo di una libreria. In alto a destra, lo slogan morbido e rassicurante. La «forza gentile». «Vogliamo incarnare il superamento della divisione fra radicali e riformisti a sinistra. Un candidato sindaco scelto con le primarie e non imposto da chi si occupa di festini più che dei destini del paese». Pisapia s’è affidato a un’agenzia milanese, la com.unico, la stessa che firmò la prima (e vincente) campagna elettorale di Renato Soru in Sardegna. «Una strategia comunicativa che si basa sulla partecipazione e sull’impegno di ciascuno, che sarà sobria nelle spese e serena nei messaggi, perché la politica delle urla non ci appartiene». I maxí poster resteranno sui muri per non più di due settimane, fino a metà febbraio. Poi, sabato 26, la kermesse al teatro Dal Verme per presentare alla città la coalizione e il programma. Il programma, appunto. Il candidato del centrosinistra lo sta scrivendo con i mille volontari delle sue «officine». «Un entusiasmo che impressiona», commenta l’aspirante sindaco: «I milanesi hanno voglia di progettare il futuro della propria città e cercano ascolto e dialogo con chi si propone di amministrare Milano. Lo dimostrano le osservazioni al Pgt e la partecipazione, appunto, alla scrittura del mio programma».