Pisana, rimborso chilometrico a chi non ha l'auto

Dalla Rassegna stampa

L'indennità chilometrica la ricevevano anche 4 consiglieri che, nel loro stato patrimoniale, dichiarano di non possedere nemmeno un'auto: sono Alessandro Vicari della Lista Polverini, Giancarlo Miele e Ernesto Irmici del Pdl e Enzo Foschi del Pd. E dopo l'esplosione del caso, nell'elenco fornito dal consiglio regionale, si scopre che ci sono otto "virtuosi" che hanno rinunciato al benefit, ma a parte loro tutti gli altri la ricevevano "tacitamente", essendo una voce che costituisce lo stipendio vero e proprio del consigliere regionale in Lazio.

Alla Regione Lazio l'indennità chilometrica era un rimborso talmente dato per scontato che a riceverlo ci sono anche 4 consiglieri che, nel loro stato patrimoniale, dichiarano di non possedere nemmeno un'auto. Il giorno dopo l'esplosione del caso, nell'elenco fornito dal consiglio regionale, si scopre che i "virtuosi" che hanno rinunciato al benefit sono più di quattro: ad Angelo Bonelli, Francesco Storace, Roberto Carlino e Vincenzo Maruccio si aggiungono anche i capigruppo di Pd, Sel, Lista Polverini e Udc, Esterino Montino, Luigi Nieri, Mario Brozzi e Francesco Carducci.

A parte loro, però, tutti gli altri la ricevevano "tacitamente", essendo questa voce, una delle quattro che, con l'indennità, la diaria e il contributo per il rapporto eletto/elettore, costituisce lo stipendio vero e proprio del consigliere regionale in Lazio. Tra coloro che usufruivano del rimborso, ci sono 4 consiglieri che si sono visti accreditare le somme calcolate per l'indennità chilometrica pur non avendo una macchina a loro intestata. Sono Alessandro Vicari della Lista Polverini, Giancarlo Miele e Ernesto Irmici del Pdl e Enzo Foschi del Pd. Quest'ultimo, lo scorso 13 luglio (in concomitanza con la pubblicazione del servizio di Repubblica su "Stipendi e super rimborsi per i consiglieri d'oro") ha inviato una lettera protocollata all'ufficio trattamento consiglieri con la quale rinuncia all'indennità e chiede anche di restituire il rimborso ricevuto in busta paga da giugno 2010 a giugno 2012. In totale fanno 4.076 euro che verranno trattenuti a Foschi sugli stipendi.

Il caso più eclatante, però, è quello di Alessandro Vicari, vicepresidente della commissione risorse umane, residente a Collegiove Sabino, a oltre 100 km dalla Pisana, che nel 2011 ha ricevuto 11.456 euro di rimborso chilometrico. Peccato che nel suo stato patrimoniale disponibile sul sito del consiglio regionale, la voce "autovetture" è lasciata in bianco. Nella speciale "classifica" di questa indennità guidata da Romolo Del Balzo, seguito da Franco Fiorito, Vicari risulta all'undicesimo posto. Molto più in giù c'è, invece, Giancarlo Miele, presidente della commissione sviluppo economico, che, per questo, cumulava sia l'auto blu (a disposizione per 3 giorni la settimana) sia un rimborso chilometrico di 275 euro al mese, per un totale, nel 2011 di 3.304 euro. Residente a Roma, Miele (chiamato in causa da Fiorito per essersi fatto rimborsare dal gruppo alcune cravatte di Marinella acquistate a Napoli) nell'autodichiarazione sulla sua situazione patrimoniale non risulta proprietario di nulla, né di immobili né, tantomeno, di macchine.

Al penultimo posto della classifica, infine, c'è invece Ernesto Irmici, Pdl, doppia vicepresidenza, della commissione urbanistica e di quella affari costituzionali, anche lui residente a Roma, anche lui senza auto intestata eppure destinatario di un'indennità di 137 euro al mese, complessivamente 1.652 per tutto il 2011. Complessivamente sono 52 i consiglieri regionali che ricevono il rimborso chilometrico. Gli altri o hanno rinunciato formalmente oppure avevano a disposizione un'auto blu "permanente". Avevano, perché dopo i tagli di 10 giorni fa, la vettura di servizio è rimasta solo al presidente del consiglio Mario Abbruzzese.

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