«Più facile educare i cani che i nomadi» Bufera su Maiolo

Dalla Rassegna stampa

 La frase incriminata, «è più facile educare un cane che un rom», viene pronunciata durante una trasmissione su Radio24. Il giorno dopo, è bufera su chi le ha pronunciate: Tiziana Maiolo, ex magistrato, ex esponente del Pdl, e da ieri anche ex portavoce del Fli milanese. Sì, perché la Maiolo ha rassegnato le dimissioni dall’incarico, investita da una valanga di accuse. In mattinata, già Adolfo Urso ha scaricato la Maiolo: «La dichiarazione sui rom è inaccettabile e da noi assolutamente non condivisa». In un comunicato, la Maiolo si affrettava a chiedere scusa, ma oramai il polverone era sollevato: «Mi scuso per la frase infelice - ha spiegato - ma i problemi di integrazione restano. Non penso affatto che i cani siano meglio dei rom. All’interno di una trasmissione leggera ho spiegato le difficoltà nell’integrazione e ricordato anche di aver personalmente salvato un bambino rom che a sei anni e mezzo era stato avviato dai genitori (poi arrestati e condannati) alla prostituzione», da assessore del Comune di Milano. Anche il ministro Mara Carfagna accusa la Maiolo, e parla di «frasi inaccettabili razziste». Ma ormai la politica che è passata dai Radicali a Rifondazione comunista, da Forza Italia al Fli, ha deciso: «lascio, benché non mi sia stato chiesto né sollecitato, di rimettere il mio incarico».

© 2011 Il Secolo XIX. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK