Il peso del silenzio

Dalla Rassegna stampa

Adesso che Roberto Lassini si è dimesso dalla lista del Pdl per il Comune di Milano, chiedendo pubblicamente scusa al presidente Napolitano per aver scritto su un manifesto «Fuori le BR dalle Procure», il silenzio di Silvio Berlusconi è grave come una rivendicazione. Ieri Lassini aveva chiamato direttamente in campo il Presidente del Consiglio: «Quella frase è forte - aveva detto a Repubblica - ma riprende quanto detto da Berlusconi sul "brigatismo giudiziario" di certi giudici». Berlusconi avrebbe il dovere di condannare quel manifesto sia come Premier, dopo l'intervento di Napolitano, sia come leader del Pdl e abusivo capolista a Milano, dopo la denuncia della Moratti. Se non lo fa è perché con Lassini condannerebbe se stesso, e perché quelle cose le pensa. Abbiamo dunque un Capo del governo incapace di difendere lo Stato, prigioniero com'è della propria violenza ideologica.

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