Perde i pezzi il testo originario

La Legge 40 sulla fecondazione assistita è stata varata nel 2004. Le linee guida del 2008, però, hanno introdotto due novità: è possibile effettuare la diagnosi preimpianto sull'embrione da impiantare in utero (prima vietata) e ricorrere alla procreazione assistita anche per le coppie in cui l'uomo sia portatore di malattie virali sessualmente trasmissibili. Il medico è autonomo nello stabilire il numero necessario di embrioni da impiantare (prima era limitato a tre). Inoltre 1' accesso alle tecniche di procreazione assistita è consentito solo se non ci sono altri metodi terapeutici efficaci. Il testo vieta il ricorso alla fecondazione eterologa, cioè con seme di persona estranea alla coppia. Possono ricorrere alle tecniche di procreazione le coppie formate da maggiorenni di sesso diverso, sposate o conviventi, in età potenzialmente fertile ed entrambi viventi. Non sono ammessi i single, e le cosiddette mamme-nonne. Sono vietate la sperimentazione sugli embrioni e la donazione umana. Ricerca clinica e sperimentazione sull'embrione sono ammesse solo se finalizzate alla tutela della sua salute e del suo sviluppo senza predeterminare o alterare il suo patrimonio genetico.
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