Penthotal, vittoria radicale

Sì quasi unanime (sei astensioni e un no) della Camera alla mozione dei radicali per garantire solo a scopi medici la vendita all’estero del Penthotal, usato negli Usa per eseguire le condanne a morte, prodotto in Italia. In base al testo approvato il governo viene impegnato «ad assumere ogni iniziativa di competenza volta a garantire che, nel pieno rispetto delle leggi interne e delle norme europee che vietano di cooperare in qualsiasi modo alla pratica della pena capitale, della tortura o di altri trattamenti crudeli e inumani, la produzione e la vendita all’estero di sodio tiopentale da parte dell’azienda farmaceutica Hospira con sede a Liscate siano autorizzate esclusivamente per scopi medici». In questo stesso giorno, le Nazioni Unite hanno votato una risoluzione che chiede una moratoria universale della pena di morte. Per il sindaco di Roma Gianni Alemanno «questo è un risultato che ci deve stimolare a continuare nel lavoro di sostegno a una battaglia iniziata dalla Comunità di Sant’Egidio, che da oltre 20 anni in tutto il mondo lotta affinché la pena di morte venga cancellata». «Per celebrare lo storico voto di oggi, a partire dalle 18, il Colosseo, oramai simbolo globale della lotta alla pena di morte, resterà illuminato per tutta la notte. Ed è una coincidenza emozionante che tutto questo avvenga nel giorno in cui la città consegna il tradizionale Premio Roma per la pace e l’azione umanitaria in difesa dei diritti delle donne contro le mutilazioni genitali, a testimonianza che, senza il rispetto del corpo dell’uomo e del bene della vita, non può esistere pace e giustizia universale», ha concluso.
© 2010 Secolo d'Italia. Tutti i diritti riservati
SEGUICI
SU
FACEBOOK
SU