«Le Pen a Lampedusa? Niente propaganda»

Marine Le Pen, presidente del Front National, partito (xenofobo) dell'estrema destra francese - data in testa, nei sondaggi, in vista delle elezioni presidenziali del 2012 - ha intenzione, lunedì prossimo, di raggiungere Lampedusa per parlare dei problemi legati ai flussi migratori. L'annuncio, diffuso ieri dai vertici del Front National, è stata subito commentato dal responsabile del Viminale. «Speriamo non faccia danni, almeno» ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni parlando al telegiornale de La7. «A Lampedusa - ha detto il ministro la situazione è molto delicata e voglio ringraziare il sindaco, il vicesindaco e tutti i cittadini che hanno dimostrato grande senso di responsabilità e pazienza per i disagi che subiscono. E spero davvero che nessuno vada lì a gettare benzina sul fuoco. «Noi - ha proseguito Maroni - stiamo cercando di gestire un'emergenza senza precedenti con grande prudenza, tempestività e naturalmente nel pieno rispetto dei diritti umani. Ecco, vorrei evitare che per scopi che peraltro riguardano le elezioni in Francia, si usasse il territorio italiano per fare propaganda. Non mi sembra proprio il caso, soprattutto a Lampedusa. Quindi vigileremo perché questo non avvenga».
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