Il Pdl pugliese: sostegno a Berlusconi e ai referendum radicali sulla giustizia

BARI. Sostegno al pacchetto di referendum dei Radicali sulla giustizia, con impegno capillare e diretto alla raccolta di firme per il raggiungimento del quorum; situazione politica nazionale con rinnovato sostegno all’azione del presidente Berlusconi e convinta solidarietà rispetto alle vicende giudiziarie che lo riguardano, ma anche necessità di dare un’accelerata ai provvedimenti economici del Governo. Questi i principali argomenti discussi ieri durante la riunione del coordinamento regionale del Pdl convocata dai vertici pugliesi del partito, sen. Francesco Amoruso e on. Antonio Distaso, alla presenza dell’on. Raffaele Fitto e di parlamentari, consiglieri regionali presidenti di Province, coordinatori provinciali e sindaci dei Comuni capoluogo.
Il Pdl pugliese ha ribadito «con forza la propria compattezza nel sostenere l’azione politica» di Berlusconi e, quindi, «anche il Governo che lui per primo ha voluto», ribadendo che il sostegno del Pdl «è condizionato al raggiungimento di risultati inderogabili: l’abbassamento della pressione fiscale e, quindi, in primo luogo l’eliminazione dell’Imu sulla prima casa e il non aumento dell’Iva». Dalla Puglia arriva anche «un messaggio forte e chiaro di solidarietà al presidente Berlusconi per la persecuzione giudiziaria di cui viene fatto oggetto da quando è entrato in politica e di speranza che la sua innocenza venga riconosciuta». «Crediamo nelle Istituzioni e nello Stato - è stato detto - e non possiamo accettare che si cerchi di eliminare per via giudiziaria il nostro leader politico».
E proprio sul tema giustizia, la riunione di ieri a Bari ha dato avvio ad una grande mobilitazione del Pdl della Puglia per la raccolta di firme a sostegno del pacchetto di referendum dei Radicali su responsabilità civile dei magistrati, separazione delle carriere e intervento contro l’abuso della custodia cautelare.
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