Pd: Palazzo Chigi ricattato dai Responsabili

Restano fuori dalla stanza. Dentro la maggioranza non ha i numeri per far passare in giunta per le autorizzazioni il conflitto di attribuzione ad uso di Berlusconi nel processo Ruby. Poi, quando arriva l'sms con la notizia che Saverio Romano sarà ministro, i due Responsabili Elio Belcastro e Bruno Cesario entrano di corsa e votano, salvando Pdl eLega (finisce 11 a 10). Accusa il Pd: «Avvalorano la tesi di un premier ricattato» dai Responsabili. Ma la nomina di Romano rischia poi di spaccare il nuovo gruppo. Mentre festeggiano l'incarico governativo insieme ai colleghi, gli altri tre deputati del Pid di Romano chiedono nuove poltrone da sottosegretario, chiamandole «incarichi di responsabilità». Scoppia la furia degli altri sottogruppi rimasti a bocca asciutta nonostante il trasloco in maggioranza per salvare Berlusconi. «Avete un'ambizione smodata», gli rinfacciano. Qualcuno minaccia di mollare. Per riportare la calma interviene Silvano Moffa, il moderato che ha lasciato i finiani pochi minuti prima della fiducia del 14 dicembre: «Siamo un gruppo, basta con i protagonismi personali». Ma la torta rimane troppo piccola per gli appetiti responsabili: della questione è stato investito lo stesso Berlusconi, che ieri sera li ha ospitati a cena a Palazzo Grazioli.
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