«Pasolini? Pessimista, ma aveva ragione»

«Conoscevo bene Pier Paolo Pasolini, ci incontrammo spesso e ci stimavamo a vicenda. Fu un poeta, un visionario e le sue visioni erano spesso cupe. Ma senza dubbio presagì alcuni sviluppi che poi si verificarono veramente. Il suo pessimismo non era del tutto infondato». Il giudizio - e i ricordi personali su uno dei più grandi intellettuali italiani è arrivato direttamente dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ne ha parlato nell'intervista rilasciata al giornale tedesco Welt am Sonntag.
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