"I partiti non pagano le affissioni così il Comune perde milioni"

Quasi 500mila euro. È la cifra che, secondo le stime dei Radicali, il Campidoglio perde ogni anno peri il mancato incasso dei diritti sulle affissioni. Il che, in sostanza, equivale a dire che i manifesti presenti ogni giorno negli impianti di metallo con il logo Spqr sono in realtà abusivi. «Gli spazi gestiti direttamente dal Comune sono 2.674 - spiega il segretario romano dei Radicali, Riccardo Magi per affiggerei manifesti i partiti dovrebbero pagare al Campidoglio dai 3,50 ai 5 euro per un periodo di 10 giorni». La certificazione dell'avvenuto pagamento è data dal timbro comunale che viene apposto sul manifesto.
«In realtà, come dimostrano i registri dell'Ufficio affissioni - prosegue Magi - nessun partito politico, né di destra né di sinistra, negli anni 2010 e 2011 ha mai pagato la tassa al Comune». Il risultato è che, stando al calcolo dei Radicali, ogni mese il Campidoglio perde tra i 30 e i 40mila euro, un mancato incasso che a fine anno si aggira intorno ai 330470mila euro. «Inoltre, se il Alcuni manifesti affissi nelle strade di Roma Comune multasse chi affigge manifesti abusivamente, applicando la sanzione che varia dai 200 ai 1.500 curo - sottolinea il segretario nazionale dei Radicali, Mario Staderini nelle casse entrerebbero almeno due milioni di euro al mese». Il dato impressionante è che, invece, nelle altre città queste cifre vengono pagate. «Ne12009 gli introiti delle affissioni a Roma sono stati di circa 510mila euro - spiega il segretario romano, Magi mentre a Genova e Torino nello stesso anno gli incassi sono stati di 1,2 milioni di euro, e Milano dalle affissioni ha ottenuto 2,2 milioni».
Per questo motivo, i Radicali hanno depositato un esposto alla Corte dei Conti per danno erariale per mancati introiti. Inoltre, il segretario Staderini ha annunciato che nei prossimi giorni presenterà una denuncia anche alla Procura, sempre nei confronti del Comune, «per omissione di atti d'ufficio e per eventuali abusi d'ufficio, perché tra le affissioni irregolari ve ne sono alcune di personalità istituzionali, tra cui il sindaco stesso». Dunque, i Radicali intendono chiedere alla Procura di verificare se esiste «un'associazione a delinquere che vede coinvolti gruppi consiliari e associazioni di attacchinaggio, le stesse che deturpano la città durante il periodo elettorale».
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