Il Papa: «Le Fosse ardeatine una gravissima offesa a Dio»

Dalla Rassegna stampa

Le Fosse Ardeatine sono «una grandissima offesa a Dio». Usa parole durissime Benedetto XVI, ieri al mausoleo sulla via Ardeatina. Lì giacciono i resti di 335 uomini dai 14 ai 75 anni, uccisi dai nazisti il 24 marzo 1944 per rappresaglia all'attentato in via Rasella, in cui il giorno prima erano morti 33 soldati tedeschi. Il papa tedesco è accolto dal rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, dal vicario Agostino Vallini, dalla presidente dell'Anfim Rosina Stame, dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Ci sono anche il rabbino Alberto Funaro che alle Fosse ha perso due familiari (e una ventina a Auschwitz), e il cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, figlio del colonnello Giuseppe, capo della resistenza militare a Roma anch'egli trucidato qui. «Sono venuto per pregare e rinnovare la memoria», dice papa Ratzinger, e visita i cunicoli di pozzolana dove furono gettati i corpi ancora agonizzanti dei giustiziati, e dove ora ci sono le tombe, alcune sono ancora senza nome.

© 2011 Dnews – Ed. Roma. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK